La People Analytics: l’alleato per le aziende che vincono oggi.

Analisi.

E’ una parola che ormai usiamo in ogni ambito: informatico, matematico, commerciale, medico, letterario.
E’ di conseguenza una skills che sempre più viene richiesta dai recruiter per poter lavorare all’interno di aziende di medie e grandi dimensioni ma non solo.

In tutta questa fase di segmentazione e studio dei processi, l’evoluzione manageriale ci ha portati ad analizzare anche le persone, per meglio dire le risorse in termini aziendali.

E’ di interesse per chi influenza il personale sapere quando, come e su quali punti incidere per migliorare le performance.

Storicamente questa analisi è sempre stata relazionata alla performance evaluation, quindi un processo per cui dati i risultati si interveniva in correzione. Oggi sempre più si valutano le caratteristiche personali, i comportamenti e le azioni di modo da intervenire tempestivamente e più frequentemente per migliorare le performance individuali e di gruppo.

Il grande passo fatto dalle aziende della nostra epoca risiede nel supporto di staff e tecnologia. Mentre fino a gran parte del XX secolo le decisioni aziendali (soprattutto in contesti padronali) venivano basati su opinioni dei collaboratori o dati sterilmente collezionati, da alcune decadi i dati (raccolti innumerevolmente con tecnologie digitali e relativi storage) e la loro elaborazione in metriche hanno consentito una base molto più solida sulla quale prendere decisioni strategiche.

Nel mondo digitale di oggi dove l’imperativo è passato da velocità ad agilità e flessibilità, uno screen costante (anche giornaliero) dello status dei collaboratori è fondamentale per quelle aziende che intendono vincere sui mercati più volatili.

Tutto questo significa che le macchine sostituiranno gli uomini anche nell’ambito più interpersonale che c’è in una comunità, ossia le risorse umane? No, almeno per oggi. Sicuramente le aziende desiderose di vincere si avvarranno del supporto della tecnologia per raccogliere, collezionare, elaborare dati difficili da processare per i piccoli reparti HR di cui le aziende del nostro contesto sono costellate.

La domanda che qualcuno di voi potrebbe porsi è: nel contesto di recente rivoluzione in termini di data privacy, come coniughiamo questa esigenza e possibilità delle aziende con i diritti dei lavoratori? Il filo è sempre molto sottile e anche qui per analizzarlo ci troveremo in altre pagine di questo blog…