La democrazia è (quasi) morta e anche la Repubblica non si sente molto bene…
Torno ad osservare (e a sopportare, finalmente) una società insipiente grazie a ciò che mi regala l’estate: la ricerca ossessiva della freschezza, il mare, la campagna, il tramonto, l’aperitivo, la notte infinita… Nel corso degli ultimi tempi, ho notato, infatti, con estrema incredulità quanto fragile sia l’essenza non solo di chi per scelta vive come un gregario, ma anche l’essenza […]