La (ri)nascita di Alfa Romeo come scuderia

E’ ufficiale: L’Alfa Romeo torna in Formula 1 dopo oltre trent’anni di sonno.

Le numerosi indiscrezioni hanno alla fine avuto conferma ufficiale: lo storico marchio italiano diventa sponsor principale della Sauber.

Attenzione però a credere si tratti solo di un’operazione commerciale: l’accordo prevede uno scambio tecnico e strategico tra uno dei team storici della F1 (la Sauber appunto) e un costruttore di automobili noto per la sua impronta sportiva.  Business e tecnologia insomma.

Nessun annuncio, invece, per quanto riguarda i piloti.

E’ molto probabile che nell’intesa sia previsto un posto da titolare per il monegasco Charles Leclerc, 20 anni, vincitore del campionato di F2 e sotto contratto con la Ferrari.

Più incerta la seconda guida: si parla dello svedese Marcus Ericsson (27 anni) già sotto contratto; mentre la Ferrari spinge per sostituirlo con l’italiano Antonio Giovinazzi (23), e costituire quindi uno junior team in cui far crescere giovani talenti (come da anni fa la Red Bull con la Toro Rosso).

“L’Alfa Romeo è determinata a scrivere un nuovo capitolo della sua unica e leggendaria storia sportiva”. Così Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fca e presidente di Ferrari, commenta il ritorno dell’Alfa in Formula 1.

Continua: ” L’accordo con Sauber è un passo significativo nella ricostruzione del brand Alfa Romeo che restituisce al campionato uno dei marchi che hanno fatto la storia di questo sport, andando ad aggiungersi ad altre importanti aziende automobilistiche in F1».

L’Alfa Romeo Sauber nel 2018 avrà motori Ferrari aggiornati.

“Insieme potremo arrivare a grandi successi” Risponde Pascal Picci, presidente del gruppo Sauber.

“Alfa Romeo ha una lunga storia di successi e siamo molto orgogliosi che abbia scelto di lavorare con noi per il suo ritorno al vertice del motorsport”.

Il debutto in pista avverrà il 26 febbraio a Barcellona nella prima sessione di test, mentre l’esordio in gara è fissato per il 25 marzo in Australia.

“Tutti gli appassionati di Alfa Romeo – conclude Marchionne – potranno di nuovo tifare per un costruttore di automobili che è determinato a scrivere un nuovo capitolo della sua unica e leggendaria storia sportiva”.

La Formula 1, quella dinamica e competitiva già tornata.