Tod’s: La fortuna della famiglia Della Valle

Tod’s è un brand italiano conosciuto in tutto il mondo. Ma dove inizia questa storia? E chi sono stati gli ideatori di questo successo? La storia dell’azienda inizia nei primi anni del secolo scorso, quando il nonno di Diego Della Valle, Filippo, fondò una piccola fabbrica di scarpe.

Passano gli anni e ad un certo punto, verso la fine degli anni ’70 entra in azienda Diego Della Valle: ha inizio il passaggio da azienda familiare ad azienda industriale e quini l’inizio del processo di progressivo sviluppo dell’attività sui mercati internazionali.

Oggi Tod’s SpA è la holding operativa di un Gruppo, che si colloca tra i principali players nel settore dei beni di lusso. Diego Della Valle ha infatti negli anni diversificato le attività investendo anche nell’abbigliamento. Sotto l’ombrello di Tod’s figurano attualmente società del livello di   Hogan, Fay e Roger Vivier.

I marchi del Gruppo, pur nella loro distinta identità, sono accomunati da una stessa filosofia, che si contraddistingue per un equilibrato mix di tradizione e modernità, alta qualità, apporto creativo ed ampia utilizzabilità di ogni prodotto. L’elevata qualità dei prodotti è garantita dalla forte componente manuale che caratterizza tutte le fasi della filiera produttiva: ogni prodotto viene eseguito a mano, con tecniche di alto artigianato, per diventare, dopo numerosi passaggi e controlli, un oggetto esclusivo e riconoscibile.

Un incontro perfetto quindi tra rispetto della tradizione artigianale dei distretti marchigiani e l’efficienza industriale, il tutto sapientemente promosso da una lucida strategia di marketing.

La produzione viene realizzata negli stabilimenti del Gruppo (6 per le calzature e 2 per la pelletteria) e presso un ristretto numero di laboratori specializzati, con i quali il Gruppo ha instaurato relazioni consolidate di lungo periodo. L’acquisto dei materiali, la sorveglianza su tutte le fasi produttive ed il controllo dei prodotti finiti sono centralizzati presso la capogruppo. Quest’attenzione è rivolta anche sui prodotti realizzati nei laboratori esterni.

Ma da dove nasce l’intuizione di Diego Della Valle?

La leggenda vuole che durante un viaggio negli Stati Uniti d’America, dopo aver visto un mocassino da pilota, Diego Della Valle abbia avuto l’idea della celebre scarpa con i 133 pallini sulla suola che ha reso celebre e distinto il marchio Tod’s.

Ma la ricchezza personale dei fratelli Della Valle è davvero tutto merito della “scarpa coi pallini”, di un ottimo marketing e della qualità indiscutibile del prodotto? A dire il vero sono molti gli analisti convinti che gran parte del patrimonio della famiglia Della Valle sia soprattutto merito della capacità di Diego Della Valle, abile nel saper costruire già dalla metà degli anni ’80 contatti con il mondo politico e finanziario italiano e internazionale. Ma non è tutto: una sapiente cura nell’investire gli utili miliardari derivanti dall’impresa di famiglia hanno indiscutibilmente portato il gruppo a consolidarsi non solo da un punto di vista imprenditoriale ma anche, diciamo, politico.

Affari e potere quindi.

Molti uomini d’affari invidiano l’abilità di Diego Della Valle nell’acquisire plusvalenze entrando e uscendo al momento giusto dai board delle più importanti realtà economiche italiane e straniere. Queste le tappe della scalata finanziaria della famiglia Della Valle: nel 1998 fu acquisito il 4% di BNL, banca amministrata da Luigi Abete. L’adesione all’OPA che nel 2006 porterà BNL nel gruppo BNP Paribas fruttò ai tempi in un colpo solo 250 milioni di euro di plusvalenza.

Nel 2000 il gruppo Tod’s debuttò in Borsa a Milano confermando le aspettative positive del mercato e degli investitori. Nel 2001 assieme all’amico Luca Cordero di Montezemolo crearono il fondo Charme acquisendo di fatto il controllo di Poltrone Frau. Nel 2002 Diego Della Valle non si fece scappare l’occasione di comprare a un prezzo irrisorio la fallita Fiorentina di Vittorio Cecchi Gori. Diego Della Valle e Andrea Della Valle, il fratello, riportarono la squadra in pochissimo tempo dalla C2 alla serie A, ottenendo l’ammirazione dei tifosi e diventando protagonisti di spicco anche del business del pallone.

A partire dal 2006 Diego Della Valle e Andrea Della Valle tramite le loro finanziarie entrarono in RCS arrivando quasi al 9% dell’azionariato. Ma la lista di partecipazione continua: Mediobanca 2%, Piaggio 2% e Bialetti 11%.

Tod’s Group vanta circa 960 milioni di euro di fatturato, produce utili per oltre 200 milioni di euro e impiega oltre 3500 dipendenti.

Secondo la classifica di Forbes (2014), Diego Della Valle e Andrea Della Valle possiedono un patrimonio rispettivamente di circa 1,8 e 1,6 miliardi di dollari.